mercoledì 30 luglio 2014

L’istallazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali. Linee guida - http://www.inail.it/

L’istallazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali. Linee guida


Linee guida trattori agricoli - copertina
In Italia l'adeguamento dei trattori già in uso attraverso l'installazione del dispositivo di protezione in caso di capovolgimento è reso obbligatorio, sia per i datori di lavoro che per i lavoratori autonomi, dal punto 2,4 della parte II dell'allegato V al D.lgs. 81/2008.

Al fine di fornire utili informazioni tecniche per l'assolvimento degli obblighi previsti, uno specifico gruppo di lavoro nazionale coordinato dall'Inail e costituito dai rappresentanti dei Ministeri competenti, delle Regioni e delle associazioni di categoria ha prodotto la presente linea guida in cui sono stati individuati i requisiti tecnici che devono essere posseduti dai dispositivi di protezione in caso di capovolgimento.

http://www.inail.it/

Prodotto: Volume
Edizioni Inail – Aprile 2014
Disponibilità: Consultabile solo in rete:
Volume (.pdf - 36 mb)
Appendice (.pdf - 35 mb)

Informazioni e richieste: r.dts@inail.it

http://www.inail.it/

venerdì 18 luglio 2014

LINEE GUIDA "USO DELLE PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI" - CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

LINEE GUIDA "USO DELLE PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI" - CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
http://www.sanita.regione.lombardia.it/shared/ccurl/69/638/dds%206551_2014%20PLE.pdf

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LA GESTIONE DELL'EURO E' UNA TRUFFA, NON SI PUO' FARE SICUREZZA SE NON SI CAMBIA LA GESTIONE DELL'EURO

sabato 5 luglio 2014

AGGIORNAMENTO OGNI TRE ANNI PER GLI ADDETTI ALLA LOTTA ANTINCENDIO COSI SI ESPRIME IL COMANDO VVF DI REGIO EMILIA

AGGIORNAMENTO OGNI TRE ANNI PER GLI ADDETTI ALLA LOTTA ANTINCENDIO COSI SI ESPRIME IL COMANDO VVF DI REGIO EMILIA

FINALMENTE IL TESTO UNICO ANTINCENDIO!!!?

FINALMENTE  IL TESTO UNICO ANTINCENDIO!!!??

Da tempo c'era la necessità di un testo unico nel settore antincendio, dopo quello sulla sicurezza, quello bancario, in questi giorni arriva il teso unico in versione DRAFT  quello per 'antincendio. I testi unici hanno il pregio di racchiudere in un unico volume tutto lo scibile inerente quella macro disciplina, ma allo stesso tempo hanno difetto di essere dispersivi. Già la normativa antincendio in genere qualche volta non risultava coerente, per scelte, poiché le norme sono state editate oltre che da soggetti diversi, anche in tempi diversi, quindi risentono anche l'interpretazione ed il livello tecnologico del tempo. Il composto normativo antincendio è certamente complesso tra normative trasversali (applicabili a tutte le attività, anche non soggette) e quelle verticali che interessano invece singole attività specifiche. Chi si occupa di antincendio ( e chi non dovrebbe occuparsene visto che il rischio incendio è da per tutto?)  sa che le norme verticale non comprendono tutte le attività, molte si fanno per esperienza ed affrontando i comandi dei Vigili del fuoco, che non sempre hanno una linearità nell'interpretazione delle norme.  Certamente con uno stato sempre più neolberista, che si vuole togliere l'onore della sicurezza, previsto dalla costituzione, per scaricarlo completamente sulla cittadinanza  in questo caso i liberi professionisti a cui sono demandate completamente le responsabilità del progetto di tutte le classi ma soprattutto della "A", a cui viene imposta l'obbligo di assicurazione. Sembrerebbe tutto bello ed invece, questo è solo l'inizio dell'inasprimento del settore, della selezione dei professionisti, e della competizione selvaggia. Direzione questa  che è opposta al fare sicurezza, con la diffusione della consapevolezza. Purtroppo ancora oggi molti colleghi ragionano in termini solitari di curarsi il proprio orticello. Con una normativa sempre più complessa è necessario sempre più organizzare Team di Studio, ed invece ancora si assiste ad un individualismo che porterà a dimezzare, nei prossimi due anni i professionisti antincendio. Alla data di oggi tra le diverse categorie professionali ci sono circa 100mila abilitati, e qualcuno si è fatto due conti su quanto business possa girare per garantire la professionalizzazione continua, con l'obbligo della formazione continua, (40 ore in cinque anni). La normative certamente sta diventando sempre più impegnativa, e sempre più interdisciplinare, anche perché oramai dal 2007 si va verso la filosofia prestazionale, abbandonando quella solo prescrittiva. Per intenderci oggi non basta più  che ci siano le porte di sicurezza, è necessario che in caso di incendio si salvino realmente le persone. A mio avviso ancora c'è troppa "sicurezza di carta" a danno della sicurezza reale che nasce solo ed esclusivamente dalla formazione e dalla organizzazione.  Sono ancora molti i casi in cui in un edificio di grosse dimensioni  ove insistono diverse attività soggette, queste attività (pratiche di carta)non risultino coordinati, per interferenze o contingenze.  Spesso affidate a professionisti diversi,  magari in conflitto tra loro, e magari di società e proprietà concorrenti tra loro, ogni uno pensa solo a portare la "propria pratica" a casa, senza pensare alla organizzazione generale della sicurezza.  Certamente le cose stanno cambiando, ma molto lentamente, ma c'è troppa gerontocrazia che vuole governare il futuro con idee stantie già vecchie dieci anni fa  che rende difficile  il cambiamento, bloccando di fatto anche le prospettive per una nuova professione che utilizzi sempre più la Collective Intelligence, ossia più professionisti sulla stessa pratica  la risolvono prima e meglio, e si scambiano formazione ed informazioni. Il testo unico è certamente un buon strumento, ma non basta è necessario realizzare, strumenti di scambio e studio al fine di renderlo fruibile,e farlo conoscere. Ancora è in versione DRAFT ma è già consultabile, questa volta hanno pensato bene di farlo girare prima di votarlo cosi almeno si risparmiano qualche correzione e DM correttivo la storia del DLgs81/08 almeno in questo caso ha insegnato.  Come categoria attendiamo che esca qualcosa fuori dagli enti preposti in merito a questi aggiornamenti, al fine di rimanere attivi e presenti in questa affascinante disciplina. Giuseppe Turrisi




ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO (by BMSISTEMI)
http://www.bmsistemi.com/testo-unico-norme-prevenzione-incendi.asp

TESTO DRAFT (BY BMSISTEMI)
http://www.bmsistemi.com/download/Bozza_nuovo_TU_norme_Prevenzione_Incendi_del_12_4_2014.pdf