lunedì 25 novembre 2013

Il mobbing esiste ancora? La domanda merita una risposta.

Il mobbing esiste ancora? La domanda merita una risposta.
Con tre convegni si è voluto andare a fondo per verificare l’ interesse:
Varese – 13 novembre – FIM CISL “Corso di aggiornamento mobbing / stress lavoro correlato”
Rho – 14 novembre – ASL Milano 1 “Benessere lavorativo nel contesto organizzativo aziendale”
Roma – 19 novembre – AISLO “ Il mobbing esiste ancora? “
Grande l’ interesse dei partecipanti , sale parimenti esaurite.
I numeri in Italia :
European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions
1998 - 1,5 milioni (4,2%) asseriscono di essere stati vittime di violenze morali / Mobbing
Istat – “Il disagio nelle relazioni lavorative Anni 2008 / 2009”
2009 - 2 milioni e 91mila i lavoratori , il 7,2 %, hanno dichiarato di aver subito vessazioni in ambito lavorativo nel corso della vita.
Eurispes “Rapporto Italia 2013”
2013 - 23,5% Vittima di Mobbing - I lavoratori dichiarano di aver subìto almeno una volta forme di sopruso o persecuzione.
Elementi della violenza a cui il lavoratore può essere sottoposto
- prepotenza o discriminazione;
- molestie sessuali;
- impedimenti a causa della maternità;
- dequalificato;
- cambiare radicalmente lavoro;
- lasciato inattivo;
- isolato;
- andare in pensione anticipatamente;
- grosse difficoltà finanziarie;
- chiedere aiuto economico al partner;
- accusare serie patologie;
- e dopo un duro e costoso percorso legale, può scoprire che la legge non è uguale per tutti.



Le conseguenze di questa forma di violenza, molto sottile, bieca, malvagia, vigliacca in quanto il persecutore si nasconde possono essere molto serie portando il lavoratore a patologie quali: la depressione; attacchi di panico; irritabilità; bassa autostima; malattie gravi da stress e perfino il suicidio.
Oggi 25 novembre giornata mondiale per la lotta per l’eliminazione della violenza contro le donne quella descritta è violenza e colpisce secondo recenti statistiche più del 60% delle lavoratrici; percentuale certamente molto elevata considerando la presenza femminile nel mondo del lavoro a circa il 35 %.

Fernando Cecchini

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