lunedì 4 novembre 2013

UNA FOTO VALE PIU' DI MILLE LIBRI

Ora  dopo l'eventuale OOOOOOOOO!!!! che bello!!! dovuto ad un gusto di tipo conformistico, riflettiamo sulle fonti di pericolo.
Spero solo che questo "Art designer"  non sia anche architetto (perché spesso ragionano alla stessa maniera, sopratutto se non hanno fatto prima della laurea un corso serio di sicurezza). 
Ci corre precisare che ci sono nella categoria degli architetti dei veri professionisti della sicurezza che ringraziamo, ma tra loro non si parlano e spesso quelli rivolti più verso la parte artistica o non conoscono la sicurezza, oppure la ritengono un freno al libero estro artistico. Tornando al lampadario;
Ora immaginate in termini di pulizia del lampadario (vedi foto seguenti) o in termini di manutenzione elettrica cosa significa avere a che fare con spuntoni metallici di circa 70-80cm!!! 
Infilarseli in un occhio è il minimo e l'alternativa è non pulirli e fare accumulo di polvere.
Certi elementi naturali (cespugli, porco spino, o similari) sono belli se restano in natura e li vanno ammirati, anche se sembra giusto prendere spunto per innovare il nostro arredamento ed i nostri ambienti. Di fatto, questa ostinazione a voler fare qualcosa di "innovativo" nei lampadari (che non devono essere "arredo per forza", o per lo meno la primaria funzione è quella di illuminare e poi quella di fare arredo) di fatto poi si trasforma spesso in vere e proprie armi di ferimento ed incidente.
Ricordiamo che in casa ed in ambiente lavorativo abbiamo una serie di pericoli che derivano dalle architetture e dagli arredi usati, che nemmeno immaginiamo, proprio perché non abbiamo più (o non abbiamo mai avuto) l'approccio umanistico ed ergonomico verso le attività della nostra vita, ma solo quello meramente estetico e ancor peggio quello esclusivamente economico.      Giuseppe Turrisi



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